“A” come Amicizia.
Da quando vivo all’estero ho capito che il concetto di amicizia cambia e anche molto, rispetto a quando si vive nel luogo in cui si ha sempre vissuto.
Le amicizie, quelle solide, con la A maiuscola, le storiche, quelle che hai lasciato “a casa”, sai che ci sono sempre e alcune a differenza tua sono proprio come quando le hai lasciate (é anche questo che ti da sicurezza).
Nel frattempo se ne sviluppano di nuove, a volte nascono per caso, a volte é il lavoro che ti porta a conoscere delle persone, a volte poi non si dimostrano vere amicizie.
Le persone che si conoscono in un paese straniero sono di due tipi: la gente del posto e gli stranieri. Quando sei straniero in un paese che non é il tuo é più semplice fare amicizia con altri stranieri come te; un po’ perchè chi é del posto magari ha una rete di amici “storica” in cui é difficile entrare, un po’ perchè entra in gioco quella solidarietà per cui si tenta di aiutarsi a vicenda.
E’ bello conoscere persone dal mondo intero, di culture lontane, con esperienze completamente diverse dalle nostre; ma quando si trovano dei connazionali con cui ci si trova bene l’affiatamento é piu forte, complici la lingua e la cultura, ci si sente subito come in famiglia. Sono di solito persone sulle quali puoi contare e alle quali offri la tua disponibilità.
C’é una cosa però a cui non sono ancora abituata e sulla quale devo fare i conti e questa cosa é che spesso, più di quanto si pensi, le persone partono, cambiano città, stato, continente. I connazionali in giro per il mondo molto spesso non hanno radici e quindi sono pronti a spostarsi e a ricominciare tutto altrove.
Le amicizie sono sempre in evoluzione, in cambiamento e quelle nate all’estero lo sono ancora di più.
“P” come Partenza
In questi giorni ho un po’ di sana malinconia, questa mia malinconia viene da una nuova partenza: quella di Fabi (Mammafarandaway)
Sono felicissima per lei ma nello stesso tempo so che mi mancherà perchè é una persona su cui potevo contare, con la quale fare 2chiacchiere, bere un caffé, sfogarmi un po’, rincuorarmi nelle “seghe mentali” da mamme, ridere, scherzare, e lasciarle gli stiazzi in caso di bisogno.
E cosi é un periodo in cui mi metto a pensare e ripensare alle persone conosciute,a chi va e chi resta, chissà un giorno saremo magari noi a partire ma per ora vedo solo tanti amici che se vanno.
Parlando con una nuova conoscenza con cui però mi trovo bene mi diceva:”sicuramente non staremo qui per tutta la vita per ora si, poi si vedrà” ed é un po’ il nostro sentimento…
Perché alla fin fine noi qui stiamo bene e quando si valutano pro e contro qui riusciamo a trovarci ancora tanti pro. Però quanto é grande il mondo, quante opportunità ci sono la fuori, quante cose da scoprire e da vivere…
Criiiii…ho letto solo adesso! bellissimo post e condivido a pieno! ho vissuto la partenza di tante amiche quando ero a dublino e e’ sempre stata dura, ma e’ stato anche bello scoprire che si possono mantenere i contatti anche con le amiche lontane (solo con alcune, diciamo quelle “vere”) e cosi’ sara’ per noi, ne sono sicura. sono sicura che ci visiteremo a vicenda appena possibile e che resteremo sempre in contatto e forse ci prendere il caffe’ insieme via skype vero?? non sara’ la stessa cosa ma sara’ cmq bello! un abbraccione e a prestissimo!
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Siiii…Ryanair si é già preparata e ha messo nuovi sconti per le famiglie!!!!!!!!!!!!!! 😉
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