Prima di partire eravamo un po’ dubbiosi in quanto lo Stiazzo era diventato difficile da gestire soprattutto la sera; forse sentiva anche lui tutta la nostra stanchezza e stress. Per fortuna tutto é andato liscio e i bambini si sono ben adattati agli spostamenti e al cambio di camere piuttosto frequente (per la Grande non avevamo dubbi ma le reazioni dello Stiazzo ci preoccupavano un po’ e invece possiamo anche dire che ha anche fatto la sua prima -spero non ultima- notte completa !!!!!!!!!!)
Sul web c’é scritto ovunque che la Danimarca é un paese family friendly e che hanno un occhio di riguardo per i bambini…si é vero però a Copenaghen provate a chiedere di scaldare una pappa confezionata…un’impresa non da poco! La maggior parte dei locali non ha un microonde oppure ti dicono che assolutamente non possono scaldare cibo proveniente dall’esterno…e che cibo (svelerò in un prossimo post)
La seconda grande “difficoltà”, sempre poi risolta, é stata trovare una bici con il seggiolino per bambini, forse anche dovuto al periodo non ancora di alta stagione.
Un altro consiglio, se avete un figlio che quando comincia ad avere fame emette ultrasuoni, come fa il mio, non portatelo a visitare il museo/bunker dei gioielli reali…hanno un sound alarm e di conseguenza o fate tacere vostro figlio oppure visitate i giardini!!!!!
I giardini e parchi sono splendidi e curatissimi quindi una sosta la meritano!
C’è una premessa da fare prima di descrivere il nostro tour ed è che siamo stati fortunatissimi con il tempo, sempre sole e qualche nuvola ma praticamente niente pioggia il che ci ha permesso di visitare il paese in tutta tranquillità. Si perché da alcune tappe “classiche” del sud alla fine abbiamo esteso l’itinerario fino alla punta nord Skagen e toccato il sud di Copenaghen nell’isola di Mon.
I mezzi di trasporto utilizzati sono stati: aereo, treno, biciclette, barca.
2 giorni a Odense e poi in macchina per raggiungere Vejle/Borkop e Billund. Avevo previsto una giornata intera a Legoland ma alla fine ci siamo resi conto che non faceva per noi per cui un giorno l’abbiamo passato a Esbjerg sulla costa ovest.
Da Vejle saremmo dovuti ripassare per Odense e scendere a sud invece abbiamo deciso di partire verso nord per vedere Skagen, cosa che poi ci ha fatto passare in macchina gran parte della giornata successiva per raggiungere l’isola di Mon con le sue scogliere di gesso.
Guardando la cartina mi fa sorridere questo tour….. la Danimarca in lungo e in largo!
Se avete voglia di scoprire qualcosa in più sul nostro giro seguite i prossimi post!
Una opinione su "La "nostra" Danimarca"